
La costruzione della protesi-tuta ha richiesto due anni di studi e lavoro, portato a compimento da un team di otto creativi nel poco tempo a loro disposizione tra un progetto e l’altro. La donna si è fatta carico solamente delle spese dei materiali. La protesi-coda è fabbricata prevalentemente con neoprene, ovvero tessuto da muta subacquea e stampi plastici, presenta in superficie un disegno a scaglie dipinto a mano. Lee Williams, creatrice dei costumi, voleva che Vessey "diventasse più bella possibile". E così è stato.
Ora Nadya può nuotare.
(fonte: Corriere della Sera, 26 febbraio 2009)
Nessun commento:
Posta un commento